Per decenni, i Controllori Logici Programmabili (PLC) sono stati i cavalli di battaglia del controllo industriale, e a tutt'oggi sembrano ancora esserlo.
Queste unità computazionali specializzate vengono programmate utilizzando linguaggi visivi come i diagrammi ladder o i diagrammi a blocchi funzionali.
Si tratta sostanzialmente dell'analogo di un circuito a relè; semplificando all'estremo, due relé in parallelo realizzano un'operazione logica OR, mentre due relé in serie realizzano un AND.
Si connettono tra loro blocchi funzionali opportunamente scelti, per realizzare la logica desiderata. E' possibile combinare parti di logica ladder con parti di logica a blocchi.
Questi due modi di progettare e realizzare le logiche di controllo hanno un aspetto fondamentale in comune: sono pensati per permettere a un progettista H/W di scrivere del S/W senza fargli utilizzare un linguaggio di programmazione.
Oltre a questo, i PLC hanno una serie indubbia di altri vantaggi. Tuttavia, con l'aumentare della complessità dei sistemi di controllo, gli approcci tradizionali alla programmazione dei PLC rivelano i loro limiti:
Giorgio Barchiesi
Albo degli Ingegneri Sez. A, N. 4027 della Prov. di Trento
P.IVA 02370260222, C.F. BRC GRG 58L26 C794R
Copyright © 2015-2024 Giorgio Barchiesi - Tutti i diritti riservati